FRAGILE – Collettiva di artisti internazionali.
A cura di Domenico Iaracà e Mara De Fanti
Inaugurazione venerdì 23 giugno ore 18.
p.sso spazio espositivo Museo della Ceramica G. Gianetti.
Dal 23 giugno al 17 luglio 2023
Noi viviamo come se dovessimo vivere sempre,
non riflettiamo mai che siamo esseri fragili.
Lucio Anneo Seneca
Artisti presenti: Paolo Biagioli, Nicola Boccini, Giulio Busti, Vincenzo Formisano, Silvia Granata, Helene Kirchmair, Franco Marrocco, Lucy Morrow, POL Polloniato, Paolo Porelli, Andrea Salvatori, Kurt e Gerda Spurey
INSTALLAZIONE PERMANENTE | Giardino del Museo della Ceramica “G. Gianetti”, Saronno (VA)
PIOGGIA DI TAZZE
La tazza è l’oggetto con cui l’artista torinese Matilde Domestico lavora e si interfaccia nella sua ricerca artistica.
“Pioggia di tazze” è un’installazione da osservare, ascoltare, attraversare: da un albero “piovono” centinaia di tazze appese ai rami. Il tutto è accompagnato dalle scenofonie di Roberto Tarasco, regista e fondatore del Laboratorio Teatro Settimo, che rendono l’opera ambientale ancora più immersiva, attraverso suoni di cocci e di animali notturni.
Installazione sonora di tazze in porcellana IPA di Matilde Domestico nel giardino del Museo della Ceramica G. Gianetti.
Inaugurazione venerdì 23 giugno 2023.
PEOPLE NEED HELP
Installazione di opere in pittura su Coperta isotermica e ceramica di Fabrizio Dusi.
Prepositurale (chiesa dei SS Pietro e Paolo), chiesa di San Francesco, Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
24/06 – 02/07 | Villa Gianetti, Saronno (VA)
LE FORME DELLA MEMORIA
Esposizione delle foto e dei lavori eseguiti con gli ospiti della RSA Don Carlo Gnocchi di Malnate (VA).
Vasi realizzati da più generazioni, veicolo di parole belle e di messaggi da lasciare al futuro, e ciotole con le impronte delle mani degli ospiti della RSA. In collaborazione con Sara Russo.
“OLTRE” – SARA RUSSO
Il tema della morte reso attraverso la bellezza e il linguaggio artistico di Sara Russo: dei contenitori come ponte «per poter ricordare “chi eri”.»
“LE VOCI DEI POZZI” – MIRCO DENICOLÒ
installazione – ceramica e video
L’artista parte da una domanda: “Da dove vengono le voci che salgono dai pozzi che, come le sirene di Odisseo, facevano impazzire gli uomini?”. Forse da una città acquatica che unisce tutti i pozzi della Pianura Padana, spiega Denicolò, immaginando che queste voci intrappolate possano essere collezionate all’interno di vasi da farmacia.