Mostra: CONTACT MMXX
A cura di Matteo Zauli e Mara De Fanti
Luogo: Museo della Ceramica G. Gianetti, via F. Carcano 9 Saronno (VA)
CONTACT MMXX OFF, Subert antiquari, via della Spiga 42, Milano
Opening Milano: mercoledì 30 giugno dalle ore 16 alle 19, diretta sui social ore 18
Saronno: venerdì 2 luglio ore 18.00
Durata Milano fino al 16 luglio: da martedì a venerdì 10-13, 15-18; sabato e domenica su
appuntamento
Saronno fino al 20 luglio: martedì e giovedì 15-18, sabato 15-19
Orario speciale nei giorni della Festa della ceramica in museo 3-4 luglio: 10-13, 14.30-18
Info: Museo della Ceramica G. Gianetti – www.museogianetti.it
www.festadellaceramicasaronno.com – segreteria@museogianetti.it – tel 02 9602383
Sito progetto Contact MMXX: contactmmxx.com
COMUNICATO STAMPA
Il Museo della Ceramica G. Gianetti di Saronno e la galleria degli antiquari Subert di Milano, ospitano la mostra Contact MMXX. Un progetto che nasce da lontano, nel tempo e nello spazio, che è quasi la traduzione di un diario di viaggio dei protagonisti, scritto a quattro mani durante la residenza artistica all’Art Pottery Village di Fuping, in Cina, nell’autunno del 2019. L’essenza del progetto era realizzare un’esperienza, confrontarsi con tecniche e culture, riportare a casa nuove prospettive per trasformare il repertorio tradizionale della ceramica italiana. Un incontro con una differente realtà e un diverso approccio alla lavorazione della ceramica e un incontro anche fra due artisti e ceramisti: Patrizio Bartoloni e Gabriele “mrCorto” Resmini. La prima esposizione dei lavori è avvenuta nel Museo di Montelupo Fiorentino lo scorso anno, ed ora torna in mostra dopo un anno di fermo, a Saronno e Milano, per poi proseguire verso Faenza (RV) e infine Albisola Superiore (SV).
La collezione che ne è scaturita, prodotta dalla bottega Bartoloni e da Officina 900, mescola e ridefinisce forme e decori delle collezioni museali e tradizionali di Montelupo Fiorentino e Albisola Superiore, affidandosi ad un lavoro di ricerca approfondito e ben documentato dalla scelta del percorso di allestimento della mostra e dal catalogo, la cui curatela è affidata a Matteo Zauli. Sono esposti 18 vasi, tra le due sedi, che si ispirano alla tradizione montelupina e albisolese, 2 prototipi che costituiscono una sintesi tra le due diverse scuole artistiche. Inoltre, studiati appositamente per le sedi lombarde, 3 forme inedite, alcuni piatti che si rifanno alla maiolica settecentesca milanese e un piccolo tributo di gioielleria ispirato a Giò Ponti.
Il lavoro realizzato appositamente per il Museo della Ceramica G. Gianetti si ispira alle fonti iconografiche, in particolare alle stampe ironiche di J. Callot, che passarono dalle sapienti mani dei decoratori milanesi settecenteschi che lavoravano per le fabbriche di Felice Clerici e Pasquale Rubati. Nasce oggi, con queste opere contemporanee, un nuovo stile legato a Milano, più lineare ma al contempo ironico, che mescola personaggi e iconografie, per creare dei “fashion Monster”, un tributo alla Milano della moda e del design.
Opere di: Patrizio e Stefano Bartoloni, Gabriele Resmini, Luca Pellegrino.
Con la collaborazione di: Arch’oro di Valeria Grasso per l’oreficeria e Maria Luisa Vrani per la realizzazione della decorazione pittorica dei piatti.